Abstract del Laboratorio

Il laboratorio nasce dal paradosso visivo della dispercezione. Gli studenti si sono immersi virtualmente in nove ottiche di dispercezione degli interni: alterazioni visive attraverso le quali osservare lo spazio, analizzarlo e reinterpretarlo. Si sono avvicinati alle persone che vivono queste realtà, le hanno conosciute, intervistate, con l’intento di approfondirne e di comprenderne alcuni aspetti della loro vita. Gli studenti hanno indagato in modo trasversale lo spazio dispercepito o evocandone l’atmosfera o proponendo soluzioni progettuali a sostegno delle persone che vivono queste realtà. Da questo studio è nato un sistema di tre artefatti progettuali: un libro a 360° come strumento di analisi dello spazio dispercepito; un librospazio, ovvero un preludio al progetto di interni; infine un diario a racconto dell’intero processo creativo.

Flare2020-01-16T21:58:21+00:00

Project Description

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Flare

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Insegnamento: Laboratorio di Elementi Visivi del Progetto (Sezione I3)

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Anno accademico: 2018/2019

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Docenti: Davide Falzone, Elena Enrica Giunta, Silva Rotelli

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Cultori della materia: Matteo Colombo, Elisa Maruelli, Alice Mandelli

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Studenti: Claudia Boccardi, Clara Carrozzo, Veronica Lu, Nicole Russo, Martina Tegagni

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L’acromate è una persona che soffre di cecità parziale o totale verso i colori e che riscontra una forte ipersensibilità alla luce ed una acuità visiva molto bassa. I due artefatti rappresentano la visione del soggetto, attraverso foto ed immagini appositamente studiate per rendere in maniera accurata i diversi aspetti della condizione vissuta. In particolare, la narrazione del libro spazio si sviluppa attraverso fotografie stratificate su diversi materiali in modo da essere maggiormente efficaci nel racconto delle diverse sfaccettature di questa alterazione visiva. L’immagine principale è stampata su carta da lucido e sovrapposta ad uno strato di foglio stampato in bianco e nero per accentuarne le zone d’ombra. Il libro spazio è costituito da una light-box accompagnata da un opuscolo di testimonianze, rilegato in modo tale che le foto siano posizionate sulla destra in corrispondenza della superficie luminosa. Il fascicolo può essere fruibile separatamente, posizionandolo in controluce.

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