Abstract del Laboratorio

Il Laboratorio si propone di istruire un percorso attraverso cui condurre lo studente all'acquisizione di specifiche conoscenze per l'esercizio della progettazione, nonché per l'apprendimento e per la sperimentazione di strumenti e di tecniche per la lettura, l'interpretazione e la ideazione di specifici spazi d'uso. In tale percorso si fa riferimento ai luoghi legati al design dell'ospitalità in rapporto ad una sequenza di "punti di vista " differenti dai quali guardare alla genesi e all'evoluzione di alcune tipologie sedimentate così come all'emergere di tipologie innovative. Lo studente sarà avviato, inizialmente, alla comprensione delle dinamiche che investono gli spazi per l 'ospitalità (dall'evoluzione storica all'analisi tipologica; dallo studio sulle tendenze in atto alla ricerca di casi studio paradigmatici) per approdare poi alla costruzione di un "concept " di progetto in un contesto attribuito dalla docenza. Si tratta in particolare della progettazione di spazi ibridi, a cavallo tra gli spazi propri dell’ospitalità low cost e spazi dedicati allo studio e al lavoro. L'attività laboratoriale è integrata da una serie di contributi derivanti da ospiti esterni in merito alle tematiche inerenti il metadesign. L’insegnamento prevede inoltre una componente di didattica innovativa, erogata tramite il MOOC "Introducing Metadesign" appositamente predisposto per i Laboratori di Metaprogetto: gli studenti fruiranno dei contenuti online e approfondiranno in modo autonomo gli argomenti specifici trattati dai video.

Moleskine Sketch2020-09-07T19:05:59+00:00

Project Description

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Moleskine Sketch

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Insegnamento: Laboratorio di Metaprogetto (Sezione I1)

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Anno Accademico: 2019/2020

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Docenti: Luisa Collina, Laura Galluzzo

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Cultore della materia: Ambra Borin, Gea Sasso

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Studenti: Bonaddio Martina, Piai Sofia, Rizzuto Matteo, Tosi Valentina

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Moleskine Sketch è un concept nato a partire da svariate ricerche sul campo e non, con lo scopo di rispondere alle esigenze di giovani artisti e creativi in viaggio per piacere o per lavoro nel territorio milanese. Allo stesso tempo, però è creato per essere aperto a tutti coloro che desiderano entrare in contatto, passare del tempo con persone provenienti da tutto il mondo e condividere con esse idee ed esperienze di ogni genere. Il progetto si ispira ai trend propri del marchio Moleskine: personalizzazione, condivisione, attenzione all’ambiente. In modo particolare, però, emerge il concetto di Phygital, ovvero il connubio tra il mondo analogico e digitale. I principi etici quali semplicità delle forme e qualità dei materiali di Moleskine si ritrovano anche nell’arredo: lo stile utilizzato è basic, realizzato principalmente con campiture neutre ma sono anche presenti dei tocchi di colore dati da alcuni componenti d’arredo come le sedie e i pouf. Le stanze sono suddivise in alcune differenti tipologie a seconda di gusti e necessità degli ospiti: doppie, le quadruple con la funzione di ostello e di residenza e le camerate da sei con bagno in comune. L’ostello presenta un’ampia area comune che unisce elementi analogici e digitali. Il primo aspetto si ritrova nelle lavagne, nei tavoli per il coworking dotati di un sistema di illuminazione personalizzabile in base alle esigenze di ognuno, un’area relax componibile, la quale disposizione può essere modificata a piacimento dagli utenti. Il nucleo vitale dello spazio è costituito da un elemento digitale: una parete interattiva. L’idea alla base di questa parete è quella di creare una community costituita dagli ospiti passati, presenti e futuri dell’ostello. Tutti gli utenti registrati possono accedervi liberamente condividendo sketches, annotazioni, consigli appuntati sul proprio taccuino Moleskine durante la permanenza a Milano, rendendoli visibili e condivisibili dal resto della community.

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