Abstract del Laboratorio

"The Place of Glass Murano: Past_Present_Future" Tema principale del corso è l'indagine dell'interazione (continuità e/o frattura) tra tradizione, storia, patrimonio culturale, modernità, trasformazione, innovazione e cambiamento, con approfondimenti ed esplorazioni che collegano il passato, il presente e il futuro al mondo contemporaneo e al senso contemporaneo delle cose, con un'esplicita consapevolezza e connessione con il passato, oltre che con uno sguardo verso il futuro. Il focus specifico del corso è sul futuro di Murano e in particolare sulla sua lunga tradizione nella lavorazione del vetro. Da un lato Murano rientra tra le città (in Italia e non solo) che si trovano attualmente ad affrontare cali di popolazione, cali di attività economica, produttività e di sostenibilità complessiva, dall'altro le particolari condizioni storiche e attuali di Murano e delle vetrerie artigianali sono molto particolari e complesse. Il lavoro degli studenti è su varie scale a partire dalla pianificazione su scala urbana fino ad arrivare ad interventi specifici sviluppati su media e piccola scala, adottando diverse metodologie e strategie. Il principale collaboratore e sponsor dello studio è WonderGlass; A questo aggiungiamo altri partner come Nason Moretti, BTM e Punta Conterie.

Own Place2020-09-07T16:34:58+00:00

Project Description

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Own Place

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Insegnamento: Contest Design Studio (Sezione I3)

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Anno Accademico: 2019/2020

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Docenti: Peter Di Sabatino, Barbara Di Prete, Frank Clementi, Monica Mazzolani

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Cultore della materia: Claudia Mastrantoni, Savina Radeva, Nicoletta Intrepido, Althea Gailli

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Partner: WonderGlass (primary collaborator and sponsor), Nason Moretti, BTM, Punta Conterie

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Studenti: Berilsu Cambaz, Aysu Kucuker, Ilaria Odoli, Sara Valassina

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Own Place è il luogo in cui ci si sente a casa, è dove si è liberi di essere se stessi, confortevole, accogliente e progettato con e per la comunità. Own Place, a Murano, ha l’obiettivo di dare un nuovo ruolo sociale alle aziende del vetro diventando i primi attori del miglioramento ambientale dell’isola. Nella nuova visione di Murano eco-sostenibile, le emissioni di CO2 sono ridotte, l’acqua è pulita, l’energia elettrica alimenta le barche e la qualità della vita della popolazione locale migliora ogni anno. Murano è una piccola isola all’interno della laguna di Venezia e appartiene al comune di Venezia – Murano – Burano. Ha circa 4 mila abitanti ed è rinomata per la lunga tradizione della produzione artistica del vetro. Negli ultimi anni si riscontra una perdita in numero di popolazione e ogni anno ospita sempre meno turisti. Per non parlare della quantità di prodotti contraffatti che popolano sempre più le botteghe di tutto il territorio veneziano, creando disagi economici alle grandi, ma soprattutto alle piccole aziende del vetro. Tutto questo è alla base di una crisi, non solo del settore del vetro, ma anche dell’intero sistema delle isole. E’ necessaria, quindi, una soluzione progettuale innovativa che dia nuova nascita a Murano, guidandola verso lo sviluppo nuovo dell’intera laguna. Il progetto si basa sull’idea di dare un nuovo ruolo sociale alle aziende del vetro, offrendo loro la possibilità di avere un impatto positivo sull’ambiente utilizzando anche l’energia e il calore prodotto dalle fornaci, solitamente prodotto e disperso quotidianamente nell’atmosfera. Own Place, ha lo scopo di rendere più verde Murano, sfruttando anche la capacità degli alberi di assorbire le emissioni di CO2, un luogo autosufficiente, in cui si producono nuovi alimenti, energia pulita e acqua e dove la comunità collabora per costruire la propria economia.

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