Abstract del Laboratorio

Negli ultimi anni il nostro laboratorio di progettazione, sotto il titolo comune “OPEN NEIGHBORHOODS. Per un'evoluzione genetica del metabolismo urbano", cerca di leggere, interpretare e ripensare il valore contemporaneo della disciplina del Design degli Interni esplorando il vasto campo "aperto" della ricerca progettuale legata ai caratteri più profondi ed erratici dell'abitare gli spazi. Il soggetto dello Studio NEW INTERIORS 1 (A.A. 2020/2021), dal titolo "Marchiodi Proximity", è stato lo storico complesso dell'Istituto Marchiondi, progettato da Vittoriano Viganò nel 1953-57. Un capolavoro della storia dell'architettura del XX secolo, posto sotto la tutela della Soprintendenza ai Beni Monumentali, ma che da decenni versa in uno stato di totale abbandono. Il tema del progetto parte dall'idea di "rigenerare" - e quindi rivalorizzare e rifunzionalizzare - il Marchiondi, accettando il suo affascinante stato di "rovina archeologica" e lavorando intorno a questo monumento, creando originali e stimolanti spazi di prossimità tra arte e fruizione sociale, con l'obiettivo di attivare un nuovo polo culturale di livello internazionale nel quartiere milanese di Baggio.

Attraverso2021-10-16T09:35:34+00:00

Project Description

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Attraverso

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Insegnamento: New Interiors 1 (Sezione A)

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Anno Accademico: 2020/2021

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Docenti: Giampiero Bosoni, Chiara Lecce, Giovanni Levanti

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Cultore della materia: Antonio Aiello, Mara Elisa Cecchi, Lucia Frescaroli

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Partner: Archivio Vittoriano Viganò

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Studenti: Alessia Cerruti, Yue Li

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Dall’analisi e dalla lettura del Marchiondi di oggi, conquistato da una rigogliosa vegetazione spontanea che gli ha conferito una nuova identità, abbiamo individuato alcuni caratteri: l’orizzontalità e il gioco dei positivi-negativi. Sensazioni che il progetto, nel ridare vita al sito, intende far percepire a chi visiterà il parco tramite un percorso che lo attraversa e si apre in quattro spazi principali. Queste aree, differenziate per dimensione, tipologia di verde e relazione con l’edificio preesistente, sono dedicate all’esposizione di sculture, installazioni e opere d’arte ambientale. L’intervento prevede aggiunte di piante ornamentali e piccoli arbusti per contrastare la monocromia dell’ambiente circostante e la realizzazione di una copertura che crea un segno orizzontale in continuità con i volumi architettonici.

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