Abstract del Laboratorio

Da alcuni anni il Laboratorio di Progetto "Open Neighborhoods" si propone di leggere, interpretare e rielaborare il valore specifico del Design degli Interni e dello Spatial Design, sondando il vasto campo aperto della ricerca progettuale relativa ai caratteri più profondi e mutevoli dell’abitare, inteso in tutte le sue estensioni, che sono all’origine delle modificazioni urbane. Il tema per il laboratorio Contest Design Studio 1 (A.A. 2019-20) nasce in concomitanza con la notizia della assegnazione delle Olimpiadi Invernali del 2026 alla città di Milano (insieme a Cortina). In vista quindi di questo grande evento, agli studenti è stato chiesto di progettare un “tavolo”, inteso come oggetto comunicativo installato nello spazio urbano, atto a “informare”, “invadere”, “educare” e “mostrare” le olimpiadi invernali, con la finalità di creare consenso e pubblico. Partendo da un lavoro preliminare di ricerca basato su una mappa spazio-temporale di Milano relativa all’evento (prima-durante-dopo), i 12 progetti sviluppati hanno assunto connotazioni di varia natura, sempre accumunati dal tema metaforico – e non – del “tavolo”: dalla memoria storica all’educazione sportiva, dalla sostenibilità a esperienze narrative sperimentali e agli spazi per la collettività.

The Shape of Sound2020-09-07T16:45:58+00:00

Project Description

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The Shape of Sound

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Insegnamento: Contest Design Studio (Sezione I1)

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Anno Accademico: 2019/2020

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Docenti: Giampiero Bosoni, Chiara Lecce, Ico Migliore

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Cultore della materia: Marta Elisa Cecchi, Rossella Forioli, Lucia Frescaroli

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Partner: Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi

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Studenti: Giulia Turati

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L’intento dell’installazione è di innescare una connessione tra Milano e le Olimpiadi ricreando il contesto sonoro percepito dagli atleti e dagli spettatori durante le gare. L’utente all’interno dello spazio si muove liberamente nell’installazione, con un tempo di permanenza legato alla lunghezza del percorso. L’audio immersivo crea dei momenti di sosta all’interno dell’installazione, dilatando i tempi lungo il percorso. L’audio immersivo sarà riprodotto da alcuni punti all’interno dell’installazione tramite delle “cuffie”. Questa tipologia di audio è composta da suoni legati al corpo umano durante la pratica sportiva e rumori associati allo sport. Ogni punto corrisponde a una specialità presente alle olimpiadi, per un totale di 15 audio diversi e ad ogni audio viene associata una proiezione luminosa diversa. L’installazione si trova nella Piazza dell’Arco della Pace, con l’ingresso rivolto verso Parco Sempione. L’area si trova in un punto strategico all’interno della città di Milano, grazie alla vicinanza di Parco Sempione e della Stazione Cadorna. Inoltre rientra in una zona turistica della quale fanno parte l’Arena Civica, la Triennale di Milano, Castello Sforzesco e l’Arco della Pace stesso. Oltre ad essere posizionato in una zona di grande affluenza, l’arco e la piazza incorniciano l’installazione, abbracciandola e mettendola in luce nel centro esatto.

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